Noi argentini discendiamo anche da quelle navi.
Premio del pubblico come il miglior cortometraggio nel concorso internazionale DOCUMENTAMY 2013 FilmStudio90
Il legame storico e culturale dell'Argentina con l'Africa è uno dei temi piú invisibilizzati e negati della società argentina contemporanea. Poco si sa e si dice riguardo gli africani introdotti come schiavi e della loro partecipazione nella vita sociale, politica e culturale argentina. Meno si sa della presenza attuale degli argentini afro discendenti. Il documentario esplora alcune questioni legate all'invisibilità degli afroargentini frutto del progetto ideologico nazionale che presenta l'Argentina al mondo come un paese bianco ed europeo. Oggi diversi artisti, intellettuali e attivisti del movimento afro di Buenos Aires si muovono per la lotta alla discriminazione razziale e il pieno riconoscimento di queste altre discendenze argentine.
Noi argentini discendiamo anche da quelle navi
Di Milena Annecchiarico
Titolo originale: LOS ARGENTINOS TAMBIÉN DESCENDEMOS DE ESOS BARCOS Lingua originale: castigliano. Sottotitolato in italiano.
Cortometraggio // Documentario sociale // 20’ Buenos Aires, Argentina 2013
Sinossi.
Il legame storico e culturale dell’Argentina con l’Africa è uno dei temi piú invisibilizzati e negati della società argentina contemporanea. Poco si sa e si dice riguardo gli africani introdotti come schiavi e della loro partecipazione nella vita sociale, politica e culturale argentina. Meno si sa della presenza attuale degli argentini afro discendenti. Il documentario esplora alcune questioni legate all’invisibilità degli afroargentini frutto del progetto ideologico nazionale che presenta l’Argentina al mondo come un paese bianco ed europeo. Oggi diversi artisti, intellettuali e attivisti del movimento afro di Buenos Aires si muovono per la lotta alla discriminazione razziale e il pieno riconoscimento di queste altre discendenze argentine.
Scheda tecnica
Scritto e diretto da: Milena Annecchiarico // Assistente di regia: Nicolás van Waalwyk // Riprese: Juan Manuel Palomino Domínguez, Nicolás van Waalwyk, Mariano Gerez, Milena Annecchiarico // Fotografia: Mariano Gerez, Cecilia Visciarelli // Audio: Nicolás van Waalwyk // Musica tratta da brani musicali argentini e registrazioni in vivo. // Montaggio: Milena Annecchiarico, Nicolás van Waalwyk // Effetti visivi: Juan Manuel Palomino Domínguez, Gabriel Gil // Produzione: Milena Annecchiarico, Lúdico Films.
Sull’autrice, Milena Annecchiarico.
Laureata in Scienze Umane dell’Ambiente (Università degli studi di Milano) e specializzata in Antropologia Culturale ed Etnologia (Università degli Studi di Torino), è attualmente dottoranda in Antropologia presso l’Istituto di Scienze Antropologiche dell’Università di Buenos Aires e ricercatrice borsista presso il Consejo Nacional de Investigación Científica y Técnica (CONICET – Argentina).
Si specializza in studi antropologici sulle politiche pubbliche e performance culturali afrolatinoamericane, con progetti di ricerca in Argentina e a Cuba. Dal 2008, partecipa a congressi internazionali di Antropologia in diversi paesi latinoamericani, presentando i propri contributi di ricerca. Conta con diverse pubblicazioni sia in italiano che in spagnolo. Si interessa da diversi anni alla realizzazione cinematografica di documentazione sociale ed etnografica, come strumento creativo di ricerca e di diffusione delle tematiche antropologiche studiate. Ha frequentato diversi corsi e laboratori di realizzazione audiovisiva, in Italia (Laboratorio Documé 2008, Torino; Laboratorio video etnografico Università degli Studi di Torino, 2008) e in Argentina (Corso di realizzazione di video-documentario, Centro Cultural Rojas, Buenos Aires, 2012; Laboratorio di realizzazione audiovisiva, Studio Urbano, Buenos Aires 2013). Ha prodotto e realizzato diversi registri audiovisivi nel corso delle ricerche etnografiche. Il cortometraggio LOS ARGENTINOS TAMBIÉN DESCENDEMOS DE ESOS BARCOS è la sua prima realizzazione cinematografica, presentata a Buenos Aires a settembre 2013.
Note di Intenti.
Questo cortometraggio intende proporre testimonianze e riflessioni intorno ad un aspetto della società argentina contemporanea poco conosciuto: l’invisibilizzazione della comunità afroargentina e la persistenza di pratiche razziste
egemoniche. Dopo aver iniziato la ricerca antropologica sul legame storico e culturale tra l’Africa e l’Argentina, decido di dedicarmi ad una prima realizzazione cinematografica per diffondere queste tematiche, rinnovare sguardi e prospettive, offrire spunti di dibattito e approfondimenti, dentro e fuori l’ambito accademico.
Consapevole del nuovo contesto internazionale che favorisce il riemergere di nuove narrative identitarie dei popoli e rinnova la visibilità delle rivendicazioni e delle lotte per i diritti, il cortometraggio vuole incidere positivamente per ampliare gli sguardi da e sull’Argentina, proponendo alcune domande che oggi la società argentina finalmente si sta porgendo: chi siamo veramente? Cosa abbiamo a che fare con l’Africa?
Per la realizzazione del cortometraggio mi sono valsa della preziosa collaborazione di attivisti del movimento afro di Buenos Aires, alcuni artisti che rivendicano le proprie discendenze africane anche attraverso la produzione artistica, e affermati ricercatori universitari. Finalmente, il cortometraggio vuole essere un punto di partenza verso la produzione collettiva orizzontale, una reale collaborazione tra diversi soggetti e diverse prospettive, accomunati dalla lotta al riconoscimento di queste altre discendenze argentine e per la costruzione di una società migliore.
Presentazioni del cortometraggio.
La prima versione non definitiva è stata presentata in due occasioni:
– Novembre 2012, XXIII Jornadas Lascasianas Internacionales – Los retos de los pueblos originarios y afrodescendientes frente la autonomía: interculturalidad e interlegalidad – della Università Veracruzana, Xalapa, México.
– Gennaio 2013, nel XVII Taller de Antropologia Afroamericana e VI Festival Afropalabra, Casa de África, La Habana, Cuba.
Il cortometraggio nella versione definitiva è stato presentato ufficialmente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università di Buenos Aires nel mese di settembre 2013, in un incontro aperto organizzato dall’Istituto di Scienze Antropologiche.
Ottobre/novembre 2013. Ciclo di proiezioni in Italia:
Club culturale “Atelier Vito Scamarcia” di Varese.
“Settimana della cultura argentina”, Instituto Cervantes di Milano in collaborazione con il Consolato della República Argentina di Milano.
Incontro con studenti e dottorandi, Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, Università di Milano-Bicocca.
Incontro organizzato dall’Associazione Antropocosmos presso lo spazio culturale “Casa del Quartiere” di Torino
Novembre/Dicembre 2013. Ciclo di proiezioni a Buenos Aires.
Proiezione presso il Museo Etnografico Ambrosetti, incontro organizzato dalla Sezione “Asia e África”, della Facoltà di Fisolofía e Lettere (UBA) e il Programma educativo del Museo Etnografico.
Biblioteca popolare “Sudestada” del municipio di Vicente López, provincia di Buenos Aires.
PARTECIPAZIONE IN FESTIVAL DI CINEMA
Novembre 2013. Festival Internazionale di cortometraggi “Un posto nel mondo – Documentamy2013”, Filmstudio’90, Varese, Italia (12-14 novembre). Il cortometraggio ha ricevuto il Premio del Pubblico.
Dicembre 2013. 2º Ciclo de Realizzatori Audiovisivi, Facoltà di Filosofia e Lettere (UBA), con l’auspicio della Segreteria di Estensione Universitaria e Benessere Studentesco (SEUBE – FFYL) e il Dipartimento di Scienze Antropologiche (30 novembre/ 5 – 6 dicembre 2013)
PRESENTAZIONI IN CONGRESSI ACCADEMICI
2012, Novembre / XXIII Giornate Lascasiane Internazionali della Universidad Veracruzana, Xalapa, México.
2013, Gennaio / XVII Taller de Antropología Afroamericana y VI Festival Afropalabra, en Casa de África, Ciudad de la Habana, Cuba.
Info: esosbarcos@gmail.com
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