MERCOSUR in espansione
Rosibel Hidalgo
Rebelión
Il Mercato Comune del Sud (Mercosur), è stato costituito come blocco d’integrazione economica subregionale il 26 marzo del 1991, con la firma del Trattato di Asuncion. Attualmente si trova in processo di espansione, con la recente entrata del Venezuela, la firma del Protocollo di Adesione da parte della Bolivia e la richiesta della Guyana e Suriname per entravi come stati associati.
Nel XLIV Vertice di Mercosur, conclusosi il 7 dicembre a Brasilia, il Venezuela ha partecipato per la prima volta con tutti i diritti come membro del blocco. La sua adesione è stata resa effettiva nell’agosto dell’anno scorso. A partire dal 2013, il Venezuela dovrà adempiere a una serie di normative e adottare la nomenclatura commerciale del Mercosur. Il periodo per l’adeguamento ai nuovi impegni terminerà nel 2016.
Il Venezuela inizierà con l’adottare il 28% delle tariffe esterne comuni del Mercosur, che andrà ad ampliare gradualmente nei prossimi quattro anni, seguendo le tappe annuali del cronogramma accordato. Allo stesso modo inizia il suo apporto finanziario per il Fondo di Convergenza Strutturale (FOCEM), destinato ad appoggiare progetti di sviluppo dei paesi membri. Il FOCEM si basa su un approccio di beneficio asimmetrico che privilegi le economie di minor sviluppo relativo. La riduzione delle asimmetrie costituisce uno dei principali scopi che affronta il Mercosur.
Durante il Vertice, il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha firmato il Protocollo di Adesione e ha rattificato la volontà politica affinchè il paese andino divenga membro pieno dello schema subregionale. La Bolivia partecipa come Stato Associato, come l’Ecuador, la Colombia, il Cile e il Perù. La sua incorporazione diverrà effettiva una volta approvata dai parlamenti dei paesi membri. Nel frattempo, la Bolivia potrà partecipare a tutte le riunioni del Mercosur, sebbene non possa esercitare diritto di voto.
Il processo per l’entrata della Bolivia come mebro pieno del Mercosur richiede circa quattro anni; ma potrebbe venire ostacolato dalla posizione che ha manifestato l’attuale governo del Paraguay capeggiato da Francisco Franco, che ha contestato la legittimità dei nuovi accordi presi nel recente vertice. Il Paraguay è stato sospeso come mebro da giugno 2012, dopo la destituzione del presidente costituzionale Fernando Lugo. Il suo reincorporo dipenderà dalle elezioni che verranno celebrate in questopaese nell’aprile 2013.
Nel recente vertice, Guyana e Suriname hanno sollecitato il suo incorporo come stati associati e che valutata la possibile incorporazione dell’Ecuador come membro pieno del blocco subregionale. Questo paese andino dovrà valutare, tra i vari aspetti, il fatto di essere una economia dollarizzata e i mutamenti che implicherebbe per la sua poliitica commerciale l’adozione di tariffe estere comuni. Il governo ecuadoregno dovrà prendere una decisione finale sulla sua adesione nel primo trimestre 2013.
Con l’incorporazione del Venezuela e l’inizio del processo di adesione della Bolivia come membro del Mercosur, questo schema d’integrazione subregionale si trova in un momento chiave per il suo consolidamento come spazio d’integrazione economica, sociale, politica, energetica, produttiva e agricola. Con l’entrata nel Mercosur del Venezuela, il blocco rappresenta il 70% della popolazione totale dell’America del Sud e l’83% del PIL. Questo gruppo di nazioni rappresenta la quinta economia su scala globale, dopo Stati Uniti, Cina, Giappone e Germania. Conta inoltre sul 20% delle riserve mondiali petrolifere e un potenziale enorme nella produzione alimentare.
Tra gli avanzamenti recenti del Mercosur si evidenziano l’elaborazione di un Piano di Azione per stabilire lo Statuto di Cittadinanza; la negoziazione di un Sistema Integrato di Mobilità Accademica che permetta l’interscambio di studenti universitari; la creazione del Fondo di Garanzie per Micro, Piccole e Media Imprese con il proposito di offrire crediti per favorire l’integrazione produttiva.
Senza dubbio, gli interscambi commerciali all’interno del Mercosur continuano ad essere poco rappresentativi e hanno mostrato alcuni passi indietro. Nell’anno 2010, le esportazioni di beni tra i paesi del Mercosur non superano il 16% del totale. Allo stesso modo, tra gennaio e ottobre del 2012, il commercio intra-blocco è stato di 4830 milioni di dollari inferiore dello stesso periodo dell’anno precedente. Ampliare gli interscambi commerciali tra i membri del Mercosur è parte degli obiettivi del blocco sudamericano.
Dall’altra parte, le cifre mostrano un cambiamento nella composizione del commercio di mercanzie tra i membri del Mercosur. Nell’anno 2005 il 72,3% delle esportazioni totali all’interno del blocco ha corrisposto ai combustibili. Attualmente, sono le manifatture il principale ambito delle esportazioni dentro il Mercosur, rappresentando il 71,9% con un ruolo significativo del Brasile e Argentina.
Per le importazioni, il comportamento è similare. Nel 2010 sono arrivate al 73,7% degli acquisti totali dei beni tra le quattro economie.
Nel caso di prodotti agricoli, il principale esportatore dentro il Mercosur è il Paraguay, con un 84%. Uruguay mantiene un certo bilancio nelle esportazioni che realizza dentro lo schema trta prodotti agricoli (43,4%) e manifatturieri (48,2%). In contrasto, le esportazioni dei beni del blocco verso altre destinazioni sono dominati dai prodotti agricoli (44%) e nelle importazioni predominano le manifatture (76,8%).
Le nazioni che appartengono al Mercosur rappresentano una parte importante el territorio e del PIL regionale. Hanno anche elevate medie di entrate e costi sociali per abitante. Nonostante esista una notevole breccia di questi indicatori tra i membri e gli interscambi commerciali all’interno del blocco sebbene siano deboli. La riduzione delle asimmetrie e il rafforzamento del commercio sono aspetti essenziali per la sostenibilità e la legittimità del Mercosur come processo d’integrazione subregionale.
L’incorporazione di nuovi membri deve proiettare avanzamenti diretti a rinforzare le potenzialità, in modo che contribuiscano ad affrontare gli obiettivi come gruppo e raggiungere la desiderata e imprinscindibile consolidazione del Mercosur.
Traduzione a cura del CeSPIn Puntocritico
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