MORTI PER AMIANTO AL TEATRO LA SCALA DI MILANO
MORTI PER AMIANTO AL TEATRO LA SCALA DI MILANO – Questa l’opera che la Confederazione Unitaria di Base ha rappresentato in Piazza della Scala in occasione della I° per ricordare gli oltre 4000 morti in Italia per amianto e gli 8 lavoratori del Teatro più famoso del mondo. Un siparista, un macchinista, un vigile del fuoco, un falegname, una cantante lirica, queste le voci sulle croci esposte in piazza che i colleghi e amici vogliono ricordare e per i quali è partito un processo in cui sono imputati gli ex sindaci della città e gli ex dirigenti del Teatro. Asbestosi è il nome del male che colpisce chi ha inalato le fibre di amianto che erano abbondantemente presenti nel Teatro La Scala sino a 15 giorni fa come dice uno dei lavoratori presenti al presidio. In un Paese che perde oltre 1000 lavoratori all’anno sul lavoro, la sicurezza rimane un tema ignorato e non considerato importante per la salute di chi lavora e chi di vive, come Taranto insegna. Musica, impressioni e interviste al presidio in una piazza gremita per lo più di forze dell’ordine.
Interviste di Alfredo Comito a : Michele Michelino della CUB, Daniela Trollio (Comitato per la difesa della salute sul Lavoro), Luca Paindelli (Fronte Popolare)
BASTA MORTI PER AMIANTO
Nelle aziende, la subordinazione di Ambiente e salute al profitto è sempre stata contrabbandata per nobile difesa dell’occupazione; ma questo non ha salvato i posti di lavoro di quei lavoratori esposti per anni alle fibre assassine dell’amianto, senza informazione e senza tutele.
La CUB si è costituita parte civile in numerosi procedimenti per ristabilire verità e giustizia per quei lavoratori le cui vite, e quelle delle loro famiglie, sono state rovinate perché asservite agli interessi del profitto.
Alcuni di questi casi sono: l’Eternit di Casale Monferrato e Siracusa, la Franco Tosi di Legnano, la Olievetti di Ivrea, la FIAT di Arese (Alfa Romeo), la Fibronit di Pavia, la Scala di Milano ecc…
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Commuovente il discorso di Michelino ed il lancio di neri palloni,nell’aria blindata,di un’oligarchia che ha paura di pagare i suoi crimini!Appassionanti le parole d’ordine dei compagni del Fronte popolare!!!