LA COSTITUZIONE SOTTO ATTACCO : Da Licio Gelli al Referendum
Antonio Ingroia presenta il suo libro a Roma
Ne parliamo con Antonio Ingroia, Vauro Senesi, Carlo Freccero, Antonio Padellaro
Nel libro l’ex pm, oggi avvocato, scava a fondo negli ultimi 40 anni di storia italiana, recupera fatti e personaggi di cui si è occupato quando era in magistratura ed offre una originale ricostruzione sulle ragioni e sul percorso che hanno portato alla riforma costituzionale Renzi-Boschi. Un’analisi dettagliata e documentata, che parte dagli anni 70 – da Licio Gelli e dal Piano di rinascita democratica della P2 – attraversa la Prima e la Seconda Repubblica districandosi tra vicende mafiose, misteri di Stato e ingerenze della massoneria deviata e internazionale, e arriva ai giorni nostri, a Matteo Renzi e all’egemonia delle lobby affaristico-finanziarie, in un’Europa sempre più tecnocratica.
Il Libro – Edizioni Imprimatur – 168 pag.
Un parallelismo tra il tentativo di riforma costituzionale, degli anni Novanta e quello di oggi.
E allora si spiega perché il senato invece di sparire diviene un luogo di conferma del potere, si spiega perché vengono cancellati tutti i contrappesi istituzionali dall’indipendenza del Presidente della repubblica eletto da un parlamento in cui la maggioranza probabilmente non è quella del paese, una corte costituzionale dove i membri laici vengono nominati dalla stessa maggioranza parlamentare, si spiega come vengano cancellate le leggi di iniziativa popolare e resi quasi impossibili i referendum.
Quello degli anni Novanta fu respinto da magistratura e organi di stampa, proprio quei poteri che vengono più attaccati nella riforma proposta oggi. La finalità è concentrare il potere nelle mani di pochi, più facilmente controllabili.
L’autore, con una tecnica inquisitoria da pubblico ministero, svela tutti i retroscena e mette in guardia dal populismo dei sostenitori del si.
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