C’ERA UNA VOLTA LA GUERRA : va a teatro l’utopia concreta di Emergency
EMERGENCY : LA GUERRA PUO’ SPARIRE
Uno spettacolo teatrale per non rassegnarsi e dare corpo all’utopia
Articolo di Pietro Venier
Perchè “C’era una volta la guerra”? In un mondo giusto questa parola non può avere senso. Guerra è qualcosa di inconcepibile per chi guarda il mondo con gli occhi dell’umanità. Eppure la Guerra c’era e c’è ancora. E’ un meccanismo infernale che trova i suoi sacerdoti e le proprie pseudo ragioni. E’ una malattia che distrugge l’umano in noi. Per incontrare questo mostro e sconfiggerlo possiamo approfittare del nuovo spettacolo che Emergency ha messo in scena. Sul palco l’attore Mario Spallino ci accompagna in un lungo monologo che dimostra come la guerra non sia affatto inevitabile. Lo dimostrano l’esempio di persone che hanno saputo opporsi alla sua logica spietata come fanno ogni giorno, in tutto il mondo, i volontari di Emergency. Queste persone vivono l’Utopia e la trasformano in Pace. Saper vedere oltre il conflitto l’umano che vive nel nemico è il passo fondamentale per rompere il meccanismo dell’odio che alimenta la Guerra. Spallino quindi dà corpo e voce a questi campioni della Pace e, con la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, ci porta a cercare dentro noi stessi la forza per imitarli. Siamo a due minuti dall’apocalisse ma per fermarla non basta la paura ma serve la speranza in un mondo diverso, l’utopia di un mondo senza guerra.
(132)